Camino a legna: è adatto ad una casa passiva?
I caminetti a legna sono sicuramente la fonte energetica rinnovabile più facile da utilizzare e disponibile, ma anche quella dal costo più economico in fatto di produzione di calore. Oggi, grazie all’avanzamento tecnologico, le soluzioni presenti sul mercato si presentano di gran lunga migliori rispetto a quelle passate. I nuovi caminetti a legna sono innanzitutto degli splendidi modelli di arredo dal momento che combinano l’estetica accattivante e moderna con la facile gestione e manutenzione, andando incontro alle esigenze di chi cerca una soluzione anche funzionale per la propria casa.
La loro caratteristica è quella di bruciare anche i gas incombusti, eliminando le emissioni nocive nell’ambiente. Il vetro di chiusura installato nei camini moderni consente di far aumentare il rendimento e salvaguardare la sicurezza per eventuali fuoriuscite di scintille e cenere. In commercio vi sono inoltre termo camini che permettono di riscaldare ambienti di superfici anche fino a 100 metri quadrati e sono una soluzione ottimale per integrare gli impianti di tipo tradizionale.
Il camino a legna, dunque, è sicuramente adatto ad una casa passiva, ovvero una casa dove è prevista l’ottimizzazione delle soluzioni progettuali e costruttive, finalizzate all’attrazione e al mantenimento dell’energia solare nell’abitazione per lunghi periodi.
Una casa passiva o Casa Clima®, è un edificio con un alto comfort abitativo a fronte di un basso consumo energetico tale da renderlo il più possibile ecocompatibile. La recente direttiva europea 2013/31/Ue stabilisce che tutti i nuovi edifici dovranno essere a “energia quasi zero” entro il 2020, perciò molte aziende si stanno muovendo in questo settore con la creazione di camini a legna ermetici. Il Blower Door Test serve proprio per verificare l’ermeticità di un edificio o di un camino inserito al suo interno ed è fondamentale per ottenere la certificazione di casa passiva.